Cittadinanza e accoglienza sono da considerare dei diritti, non dei reati. È uno dei concetti ascoltati oggi pomeriggio a Brescia nel corso della Marcia per l’accoglienza che ha attraversato il centro cittadino.
Tra le migliaia di persone che hanno preso parte alla manifestazione c’erano anche Cisl e Anolf per ribadire l’impegno del sindacato, e dell’associazione che da sempre invita a guardare “oltre le frontiere”, per politiche migratorie in grado di rispondere al bisogno di pace, giustizia e riscatto di chi fugge dalla miseria, dalle persecuzioni e dalle guerre.