La Cisl al Meeting per l’amicizia fra i popoli
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La Cisl al Meeting per l’amicizia fra i popoli

Il segretario generale Luigi Sbarra è intervenuto al dibattito su lavoro, formazione e partecipazione

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Pubblicato il 21 Agosto 2023

“Competenze, talenti e partecipazione al lavoro” è il titolo di uno degli appuntamenti che ha caratterizzato la giornata di ieri del “Meeting per l’amicizia fra i popoli”, annuale appuntamento promosso da Comunione e Liberazione giunto quest’anno alla 44esima edizione.

Tra i protagonisti del confronto di ieri c’era anche Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl in dialogo con esponenti dell’impresa, del governo e dell’associazionismo. Per l’occasione si è riunito a Rimini il gruppo dirigente delle Cisl regionali e territoriali. Da Brescia erano presenti, oltre ad alcuni dirigenti delle federazioni di categoria, anche i componenti della Segreteria provinciale.

 

Il quadro di realtà e la domanda su come agire in esso

L’attuale carenza di lavoratori e competenze qualificate – ha affermato il moderatore introducendo l’iniziativa – interessa le aziende di tutto il mondo. Sono molteplici le cause che hanno contribuito in questi anni ad alimentare il fenomeno: incapacità del lavoro di soddisfare pienamente la realizzazione personale, disallineamento rispetto ai valori di riferimento, flessibilità e work-life balance, ambizioni professionali frustrate, difficoltà a adattarsi ai cambiamenti tecnologici. Come agire per rispondere tempestivamente alle nuove istanze e necessità al fine di attrarre e trattenere i talenti?

 

Trasformare i rapporti sociali

La risposta del segretario nazionale della Cisl si è ricollegata al titolo del Meeting, L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile: “Parlare di amicizia significa trasformare i rapporti sociali facendoli evolvere da un antagonismo novecentesco alla partecipazione. Ed è in questo incontro la chiave di un rapporto positivo, produttivo, tra lavoratore e impresa. La costruzione del nuovo non è più una opzione. Istituzioni, mondo del lavoro e rappresentanze datoriali devono ritrovarsi in un perimetro di corresponsabilità che faccia recuperare il tempo perso in 20 anni di muro contro muro”.

 

Un cambiamento equo

“Il sentiero tracciato nella nostra proposta di legge sulla partecipazione – ha continuato Sbarra – dobbiamo percorrerlo insieme. Chiamiamo governo, imprese, forze politiche a convergere responsabilmente in un ampio e costruttivo fronte per un cambiamento equo”.

 

Una nuova cittadinanza del lavoro

Non è mancata nell’intervento del leader Cisl una forte sottolineatura sulla formazione: “Il diritto universale alla formazione, alla riqualificazione, l’innalzamento delle competenze – ha affermato – sono le chiavi di volta fondamentali della crescita del Paese, rappresentano il baricentro di una nuova cittadinanza del lavoro”.