Bonus part-time ciclici verticali: forte sollecitazione sindacale al Governo
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Bonus part-time ciclici verticali: forte sollecitazione sindacale al Governo

Semplici errori di compilazione dei documenti hanno portato al rigetto del 60% delle domande

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Pubblicato il 27 Maggio 2023

Dare attuazione al bonus part-time ciclici verticali. E’ l’urgente richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali nel corso di un incontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

“Occorrono interventi risolutivi – scrivono Cgil Cisl Uil in un comunicato – per superare le criticità emerse sulle domande per l’anno 2021 di lavoratrici e lavoratori che, pur avendo diritto al sostegno, si sono visti rigettare, nell’ordine del 60% dei casi, le richieste.

Il riesame svolto dall’Inps ha consentito di recuperare una quota di domande che erano state scartate per lo più per errori di codifica in sede di comunicazioni dei datori di lavoro, ma ancora non ha raggiunto una parte significativa della platea potenziale. Altresì è stata rappresentata la necessità e l’urgenza di dare continuità alla istituzione del “Fondo per il sostegno dei lavoratori con contratto a part-time ciclico verticale”, con la definizione in tempi brevissimi dello strumento legislativo utile al riconoscimento del sostegno economico previsto per l’anno 2022.

È stata poi ribadita la richiesta sindacale di costruire una norma di carattere strutturale al fine di dare copertura reddituale certa a queste lavoratrici e lavoratori durante i periodi di sospensione”.

 

Il Ministero si è impegnato a proseguire il confronto entro 15 giorni; nel frattempo si terrà un incontro con la direzione centrale dell’INPS per un’ulteriore verifica sulle domande in essere.

 

> > QUI il testo integrale del comunicato Cgil CIsl Uil