Solo riaffermando il primato della persona, la solidarietà e il bene comune, sarà possibile riconquistare fiducia nella democrazia, spazio di responsabilità, casa dei diritti e dei doveri per la quale sono caduti patrioti e partigiani.
Lo ha ricordato Giovanna Mantelli, segretario provinciale dei Pensionati Cisl, intervenendo alla manifestazione che Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp hanno organizzato venerdì a Coccaglio in vista della Festa della Liberazione. Una scelta precisa quella di Coccaglio, per onorare la memoria di 15 giovani partigiani che nella primavera del 1945 vennero uccisi in uno scontro con una colonna di militari fascisti.
“Sono loro, e con loro i tantissimi ribelli morti per amore della libertà, che celebriamo nella Festa della Liberazione. – ha sottolineato Giovanna Mantelli – Sono la passione civile, il desiderio di giustizia e di democrazia, la solidarietà concreta di tanti che ha accompagnato tutta la Resistenza, i valori che il 25 Aprile ci chiama a riaffermare con forza e con coraggio”.
>> L’intervento di Giovanna Mantelli
Al termine della manifestazione davanti al cippo che ricorda il sacrificio dei partigiani, i partecipanti hanno raggiunto la vicina Rovato dove il giornalista Aldo Cazzullo e l’attore Moni Ovadia hanno raccontato nella forma del teatro civile le tragiche vicende del ventennio fascista nello spettacolo intitolato “Il Duce delinquente”.