La negoziazione sociale punta al raccordo con i Piani di Zona
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La negoziazione sociale punta al raccordo con i Piani di Zona

Nel 2022 accordi con 117 Comuni, 1 con ATS e 1 con l’Ambito BS EST

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Pubblicato il 21 Marzo 2023

“Fermo restando il confronto con i singoli Comuni, dato che le prerogative delle Amministrazioni ne fanno degli interlocutori essenziali, bisognerà perseguire maggiormente il raccordo con i Piani di Zona di riferimento, in modo da ottenere servizi e fasce di compartecipazione uniformi nel territorio dell’Ambito”. Con questo impegno le Segreterie provinciali dei sindacati dei Pensionati Cgil Cisl Uil riunite questa mattina nell’Auditorium della Cisl in via Altipiano d’Asiago, 3 a Brescia rilanciano la negoziazione sociale con i Comuni.

I gruppi dirigenti si sono ritrovati questa mattina nell’Auditorium della Cisl in via Altipiano d’Asiago, 3 a Brescia; la riunione era allargata ai numerosi responsabili di Zona delle tre organizzazioni.

All’ordine del giorno una valutazione complessiva della negoziazione realizzata nel 2022 (117 accordi con i Comuni, 1 con ATS e 1 con l’Ambito BS EST) e la definizione del lavoro che vedrà impegnati i sindacati dei Pensionati nel 2023.

 

I temi della negoziazione

“L’analisi della negoziazione – scrivono Spi, Fnp e Uilp nel documento unitario approvato al termine dei lavori – evidenzia aspetti positivi, ulteriori potenzialità ma anche criticità, spesso dovute al fatto che gli accordi si concentrano nella parte centrale e finale dell’anno, con il concreto rischio di non potere che prendere atto delle scelte di programmazione economica già compiute dalle Amministrazioni”.

La parte preponderante delle intese è dedicata alla spesa sociale. Sono però in aumento accordi che prevedono la messa a disposizione degli orti urbani/sociali e le prestazioni funebri a prezzi calmierati.

“Accanto a tematiche trasversali quali il contrasto alla povertà e il sostegno al reddito per le situazioni di difficoltà  – continua il documento unitario – è generalizzato il confronto su tasse e contributi. Molti accordi intervengono per una riduzione della TARI. Meno presente che in passato il contrasto all’evasione fiscale ed all’attivazione dei Patti Antievasione con l’Agenzia delle Entrate. Solo 4 gli accordi che richiamano il contrasto al gioco d’azzardo patologico (ludopatia) e 2 accordi per quanto riguarda la solitudine degli anziani ed il divario digitale”.

Per la negoziazione di quest’anno si punterà ancora sulle prestazioni sociali, sulle problematiche abitative dell’anziano, sul benessere e le relazioni sociali, sulle politiche di genere, non autosufficienza, fisco e reddito, legalità.

 

I Pensionati sono anche un presidio per i diritti

Chiudendo la riunione Giovanna Mantelli (al centro nella foto), segretario generale FNP Brescia, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei sindacati dei Pensionati, sicuramente in termini di rivendicazione ma anche di presidio dei diritti e di moltiplicatore della partecipazione.

 

NEGOZIAZIONE SOCIALE 2022 – INDIRIZZI 2023 (documento unitario)