Tanti cittadini, molti giovani, hanno partecipato ieri nel tardo pomeriggio alla tradizionale fiaccolata a chiusura delle celebrazioni del Giorno della Memoria. Il corteo ha attraversato il quartiere di Borgo Trento per raggiungere Piazza Militari Bresciani caduti nei lager dove sorge il monumento dedicato al ricordo degli internati nei campi di concentramento nazisti.
Coordinati da Maria Rosa Loda, componente della Segreteria provinciale della Cisl, si sono alternati al microfono l’assessore Marco Fenaroli, il presidente della Commissione scuola dell’Anpi Mario Maviglia, lo studente lavoratore Enrico Benevolo (nipote di Giulietta Banzi Bazoli, una delle otto vittime della strage fascista di Piazza della Loggia).
A fare da filo conduttore della cerimonia è stata la lettura di alcuni brani del libro “Se questo è un uomo”, testimonianza di quanto vissuto da Primo Levi nel campo di concentramento di Auschwitz.
Per lo scrittore abbiamo l’obbligo morale di ricordare e di tramandare la memoria di quei drammatici avvenimenti, per evitare che si possano ripetere.