Prossimo obiettivo, un contratto nazionale di lavoro che superi l’attuale frammentazione datoriale. Per Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil la soddisfazione per la firma dell’applicazione ai dipendenti delle aziende che si riconoscono in Assipan del contratto del settore della panificazione, diventa l’occasione per puntare ad un riordino contrattuale del comparto.
Attualmente, infatti, nella panificazione esistono tre diversi contratti nazionali con tre diverse associazioni imprenditoriali nonostante i contenuti degli stessi accordi siano di fatto analoghi: “Un unico contratto – si legge nel comunicato sindacale – consentirebbe di affrontare in modo più efficace le tematiche del settore”.
Quella siglata con Assipan è un’intesa “molto significativa alla luce del fatto che, dopo oltre dieci anni, questa importante associazione datoriale, che nel comparto rappresenta un numero considerevole di imprese, rientra nel sistema contrattuale”.
I contenuti dell’accordo, sia per la parte normativa che salariale, sono in linea e coerenti con gli accordi siglati con Fippa e con Fiesa-Confesercenti il 31 maggio scorso, “elemento significativo per i lavoratori, che si vedranno riconosciuti stessi diritti, tutele e salario degli altri lavoratori del settore”.
