“La perequazione delle pensioni, quelle più basse ma anche quelle di importo medio, è un problema di giustizia e di equità”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, intervenendo all’Assemblea dei delegati e pensionati della Cisl, presente anche una delegazione della Cisl bresciana con il segretario generale Alberto Pluda.
“I pensionati – ha aggiunto – non hanno altro modo per difendere il loro potere d’acquisto rispetto all’inflazione. Ecco perché nelle misure emendative che abbiamo presentato, tramite alcuni gruppi parlamentari per l’esame della legge di stabilità, consideriamo questa delle pensioni una grande priorità, insieme alla loro piena indicizzazione rispetto all’inflazione”.
Sui provvedimenti inerenti il fisco il leader della Cisl ha affermato che “l’Europa fa bene a richiamare l’Italia ad aprire una grande discussione sulla riforma fiscale, così com’era già impegnata nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Bisogna negoziare una riforma che assicuri il principio della progressività del prelievo. Dobbiamo ridurre le tasse a chi veramente le paga ogni anno fino all’ultimo centesimo: lavoratori dipendenti e pensionati, e alzare l’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale” che sottrae risorse indispensabili alla sanità, alla scuola, al lavoro.
Sulla decisione di Cgil e Uil di proclamare lo sciopero contro la legge di bilancio Sbarra è stato nettissimo: “In questa fase lo sciopero è sbagliato perché, in una condizione di grande difficoltà delle famiglie, scarica costi economici sulle spalle dei lavoratori, e trasferisce tensioni e conflitti nei luoghi di lavoro e nelle aziende. Nel provvedimento ci sono cose da capitalizzate e valorizzate; sulle ombre, che non mancano, ci stiamo mobilitando per sollecitare i gruppi parlamentari e lo stesso Governo a dare risposte rispetto alle priorità che abbiamo indicato. Pensiamo che questo è il tempo della responsabilità; forze politiche, istituzioni nazionali e locali, forze sociali devono remare tutte nella stessa direzione per aiutare il Paese a risollevarsi dalle macerie dell’emergenza sanitaria, della crisi energetica e della crisi economica”.