Sanità: se non la curi non ti cura!
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Sanità: se non la curi non ti cura!

Confermata per sabato 29 ottobre una manifestazione nazionale

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Pubblicato il 15 Ottobre 2022

In piazza per chiedere il rilancio della sanità e risposte su assunzioni, risorse e valorizzazione professionale. Cisl Fp, insieme alle altre sigle sindacali che operano nella sanità, pubblica e privata, e nel terzo settore, conferma per sabato 29 ottobre una importante manifestazione nazionale.

L’obiettivo è rivendicare interventi urgenti per garantire maggiori risorse per il fondo sanitario nazionale, mettere un freno alle esternalizzazioni, ottenete il superamento dei limiti di tetti di spesa per il personale, garantire assunzioni e stabilizzazioni, adeguate risorse contrattuali, spazi per la contrattazione decentrata e la valorizzazione del personale, misure per l’integrazione fra pubblico e privato e fra sanitario e sociale.

 

Lavoratrici e lavoratori hanno arginato il disastro delle politiche sanitarie

“I prossimi mesi e anni – affermano i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Nursind – saranno decisivi per il futuro del Servizio Sanitario Nazionale. Le cause che hanno determinato la crisi del sistema vanno ricercate nelle politiche sanitarie degli ultimi 20 anni che, nel tentativo di contrastare l’espansione del debito pubblico, hanno di fatto tagliato indiscriminatamente le risorse destinate alla sanità (37 miliardi in un decennio), determinando una fragilità del Servizio che ha rischiato di essere travolto dalla crisi pandemica. Unico argine alzatosi a contenere il disastro è stato il lavoro e il sacrificio, in troppi casi fino alle estreme conseguenze, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle professioniste e dei professionisti della sanità, pubblica e privata”.

 

Strutture sì, personale no? Grave errore

“Ad oggi – prosegue la nota sindacale – non essendo utilizzabili le risorse del PNRR anche per la spesa per il personale, è forte il rischio che alla costruzione di strutture e all’ammodernamento del parco tecnologico non possa corrispondere un’adeguata dotazione di personale dipendente. Senza una significativa e duratura inversione di tendenza, quindi, è forte il rischio di una profonda mutazione della natura e della funzione del Servizio Sanitario Nazionale e un potenziamento sbilanciato verso il sistema sanitario privato”.

 

Garantire la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo

“Per questi motivi – concludono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Nursind – saremo in piazza il 29 ottobre, chiedendo al nuovo Parlamento e al Governo che nascerà, un impegno concreto sulla sanità, per garantire la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.