Gran parte delle pagine dei giornali del lunedì è stabilmente occupata dal calcio. Appassionati e curiosi non troveranno però facilmente, in quella valanga di parole sul pallone e sui suoi eroi, la segnalazione di un libro di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, che meriterebbe invece di essere letto.
Si intitola Qatar 2022, i Mondiali dello sfruttamento (Infinito Edizioni, 2022), il racconto delle vite sacrificate – oltre seimila, secondo accreditate inchieste giornalistiche – per il trionfo dello sportwashing, la strategia con cui, attraverso l’organizzazione di grandi eventi sportivi, si distoglie l’attenzione dalle violazioni dei diritti umani.
Un libro che denuncia i limiti estremi cui è arrivato, nello Stato del Golfo, lo sfruttamento del lavoro migrante – oltre il 90 per cento della forza-lavoro del Qatar – nel silenzio del business del pallone.
Una realtà denunciata ripetutamente dal movimento sindacale internazionale, e con esso la Cisl, che trova in questo libro una puntuale e drammatica documentazione.