Sono numerosi i bresciani che in queste ultime settimane hanno ricevuto dalle società energetiche il preavviso di modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali per la fornitura di gas ed energia elettrica.
Un preavviso preoccupante visto che contiene l’annuncio di rincari consistenti. Ma grazie all’intervento del Governo gli aumenti sono stati praticamente congelati.
Generalmente, al ricevimento della comunicazione di variazione il consumatore può solo recedere dal rapporto gratuitamente. Se non viene fatta alcuna scelta, decorsi 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, si applicano le nuove condizioni preventivamente comunicate dal gestore.
Non sarà così per gas ed energia elettrica. Il Governo ha infatti sospeso fino al 30 aprile 2023 qualsiasi aumento nel settore energetico. Lo ha fatto con un’apposita indicazione nel “Decreto aiuti bis”, un intervento è importante che dà l’opportunità alle famiglie di valutare con meno pressione la decisione da prendere nei prossimi mesi, se confermare i contratti in essere o attivarne di nuovi.
Per Adiconsum, l’associazione dei consumatori promossa dalla Cisl, sarebbe opportuno che con la stessa sollecitudine con cui hanno inviato il preavviso di modifica unilaterale, le società avvisino i loro clienti sul termine effettivo di entrata in vigore delle modifiche che è appunto prorogato per legge alla prossima primavera.