Un aumento del 6,4% dei minimi salariali, incremento dell’indennità di cassa, linee guida di settore sullo smart working. Sono le voci più rilevanti dell’ipotesi di intesa tra Agenzia delle entrate-Riscossione, Fabi, First Cisl, Fisac, Uilca e Unisin per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli 8.000 dipendenti del sistema riscossione tributi per il triennio 2022-2024.
Il precedente contratto era scaduto lo scorso dicembre. L’intesa raggiunta andrà votata dalle assemblee dei lavoratori.
È stato inoltre sottoscritto il contratto integrativo aziendale che prevede la conferma delle tabelle per il premio di produttività per il triennio di valenza contrattuale.