400 euro entro l’anno e altri 470 a settembre 2023, ulteriori 50 ore per la formazione, cessione delle ferie per colleghi in particolari situazioni di bisogno (ferie solidali). Sono i punti salienti dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto provinciale dei 16.000 dipendenti bresciani delle Cooperative sociali.
Ieri pomeriggio Cisl FP, Fisascat Cisl, Cgil FP, Uil FPL e Uiltucs hanno sottoscritto l’intesa con Confcooperative Brescia, Legacoop Lombardia e AGCI Lombardia. L’ipotesi di accordo verrà sottoposta nei prossimi giorni ai lavoratori.
“É stata una lunga trattativa – sottolineano le organizzazioni sindacali – nella quale sono emerse fragilità e limiti di tenuta del sistema della cooperazione sociale, fortemente sollecitato dagli effetti della pandemia. Abbiamo trovato comunque un’apertura costruttiva da parte delle organizzazioni datoriali che ci hanno consentito di definire un testo che contempera tutte le esigenze e le legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto”.
Contenuti economici
Fra i punti salienti dell’intesa: 400 euro come “premio di resilienza”: 150 corrisposti nella busta paga del mese di maggio (a condizione che il bilancio 2020 della cooperativa risulti positivo), 250 nella busta paga di settembre (a condizione che il bilancio 20121 della cooperativa risulti positivo); 470 euro (520 per i lavoratori soci) come “premio territoriale di risultato per l’anno 2022 nelle buste paga di settembre 2023.
Contenuti normativi
Ulteriori novità dal punto di vista normativo riguardano: il riconoscimento fino a ulteriori 50 ore per il diritto allo studio per corsi di qualificazione, riqualificazione ed aggiornamenti; l’introduzione delle cosiddette “ferie solidali”; il riconoscimento del congedo per vittime di violenza di genere; la rivisitazione delle quote di rimborso chilometrico per utilizzo mezzo proprio; accordo sui tempi di vestizione di 14 minuti compensati dentro l’orario di lavoro.