Appalti nei servizi: sbagliato cancellare la clausola sociale
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Appalti nei servizi: sbagliato cancellare la clausola sociale

Sindacati in Prefettura per chiedere la modifica alla legge

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Pubblicato il 11 Aprile 2022

Giù le mani dalla clausola sociale. Con questo slogan Fisascat Cisl, Filcams e Uiltucs hanno dato vita in mattinata ad un presidio davanti a Palazzo Broletto, sede della Prefettura di Brescia.

“Il nostro è un appello alle forze politiche, in particolare ai parlamentari della Camera dei deputati – spiega Paolo Tempini, segretario provinciale della Fisascat, secondo da destra nella foto – perché il testo di legge che approda al voto di Palazzo Montecitorio elimina l’obbligo di inserire nei bandi di gara degli appalti ad alta intensità di manodopera la clausola sociale, un vincolo che ha sempre garantito i lavoratori almeno nel mantenimento del loro posto di lavoro. Se la Camera approvasse il testo così com’è ora avremo ricadute pesantissimi sul piano occupazionale e sociale”.

Secondo le stime delle organizzazioni sindacali sono quasi un milione le lavoratrici e i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro, “nei settori più diversi – continua Tempini: appalti di pulizia, ristorazione collettiva, vigilanza e cooperative sociali”.