Nuovo accordo sullo smart working in a2a. Nella multi-utility nata dalla fusione delle aziende municipalizzate di Brescia e di Milano la prima intesa in proposito risale al 2016, poi aggiornata nel 2018 e adattata nel 2020 alla situazione emergenziale determinata dal Covid-19.
Ecco gli elementi essenziali dell’accordo sottoscritto nei giorni scorsi.
Principi dell’accordo
- Differente modalità di lavoro, ma non una nuova tipologia contrattuale di rapporto di
lavoro. - Si mantengono invariati diritti e doveri del lavoratore e del datore di lavoro previsti da
legge, contratto e accordi aziendali, la sede di lavoro, l’orario individuale, le mansioni e la
collocazione organizzativa. - Si svolge in parte all’interno dei locali di lavoro e in parte all’esterno.
Chi. Quanto. Come
Ai lavoratori appartenenti a tutte le Business Unit, i cui ruoli e mansioni siano compatibili con la
modalità della prestazione in lavoro agile.
- L’adesione è volontaria.
- La prestazione in lavoro agile sta in un range compreso tra il 20% e il 60%
- Conteggio su base mensile o, se le condizioni organizzative lo consentono, su base
bimestrale. - Il mancato utilizzo non consente il recupero in un periodo successivo.
- Il ricorso al lavoro agile potrà avvenire anche a mezze giornate.
- Il venerdì corto si considera giornata intera.