Farsi responsabili gli uni degli altri. E’ un messaggio forte quello che Paolo Tempini, segretario generale della Fisascat Cisl provinciale ha rilanciato di fronte alle delegate e ai delegati del 3° congresso territoriale della categoria.
Lo richiede il tempo che viviamo – ha detto il responsabile della federazione – in un post-pandemia continuamente rimesso in discussione e con tante scorie da cui ci si deve liberare. Su tutte, l’indifferenza, un virus sociale i cui effetti non risparmiano l’azione sindacale che ogni giorno deve saper riproporre, rinnovare e mettere in pratica il valore della solidarietà.
Lavoratori Fisascat sempre in prima linea
Tempini ha ricordato il ruolo essenziale delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio e dei servizi che durante il lockdown hanno garantito l’apertura di negozi e supermercati, la sanificazione di ospedali, case di riposo e ambienti pubblici, la funzionalità della ristorazione di comunità, l’attività della vigilanza privata.
Per tantissimi di questi lavoratori, però, le controparti non trovano il tempo e le risorse per rinnovare contratti di lavoro scaduti da anni: un controsenso a cui va messa la parola fine.
La relazione congressuale ha dato spazio anche alle problematiche di quanti lavorano direttamente e indirettamente nel campo del turismo, settore in balia dell’andamento della pandemia, per il quale è stata chiesta al Governo l’apertura di un tavolo di crisi e l’attivazione degli ammortizzatori sociali.
Due vicende che hanno segnato il mondo della grande distribuzione
Il segretario della FISASCAT provinciale ha poi rivendicato anche all’impegno sindacale il salvataggio degli oltre 200 posti di lavoro del cash&carry del Gruppo L’Alco (“operazione – ha aggiunto – che lascia ben sperare anche per le altre due aziende del gruppo”) e ha ripercorso la complessa vicenda toccata ai lavoratori Sma-Auchan dopo il disimpegno dall’Italia del gruppo francese e il subentro di Conad (“Siamo in presenza di una polverizzazione di interlocutori che richiede una paziente ricostruzione di corrette relazioni sindacali”).
Presenze significative
A rimarcare il rilievo della FISASCAT provinciale di Brescia – che con poco meno di 5800 iscritti è la terza categoria tra i lavoratori attivi associati dalla CISL – sono intervenuti ai lavori congressuali il segretario nazionale Vincenzo Dell’Orefice e quello regionale Ivan Notarnicola.
Un particolare significato ha assunto anche il saluto ai congressisti del segretario generale della CISL bresciana Alberto Pluda, che è cresciuto sindacalmente in Fisascat e che l’ha guidata fino al 2016 prima dell’incarico nella Segreteria territoriale.
Segreteria: due conferme e una novità
Al termine del dibattito i delegati hanno eletto il nuovo Direttivo della categoria che ha confermato Paolo Tempini (al centro della foto in alto) come segretario generale e, su sua proposta, Monica Bellentani, anche per lei una conferma, e Carlo Ghisi come componenti di Segreteria.