Eu-Osha, agenzia di informazione dell’Unione Europea in materia di sicurezza e salute sul lavoro, ha realizzato due pubblicazioni analizzando i disturbi muscoloscheletrici derivanti dalla postura che prendiamo durante il lavoro. Una iniziativa correlata alla campagna europea 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”.
Lavoro in piedi prolungato
Nella prima pubblicazione vengono esaminati gli effetti che può provocare una posizione in piedi statica o forzata e prolungata sul posto di lavoro, in un tempo che può variare da 1 a 4 ore. Il volume descrive la portata del fenomeno e i lavoratori più esposti a questo rischio, come personale di cucina, operatori commerciali e sanitari.
Una lunga permanenza in piedi viene associata sia ai disturbi muscolo scheletrici sia ad altri problemi di salute, che includono dolori e disturbi agli arti inferiori, pressione sanguigna elevata, malattie cardiache, presenza di vene varicose.
Come intervenire? Postazioni di lavoro ergonomiche o solette imbottite per le calzature; soluzioni organizzative, ad esempio l’alternanza di turni di lavoro.
Seduti troppo a lungo
In un’altra pubblicazione si affronta il tema dello stare seduti e fermi per troppo tempo, con una durata pari o superiore a 2 ore continuative, con basso consumo di energie e di forza muscolare. Una caratteristica che accomuna principalmente lavoratori d’ufficio, autisti e gruisti, operai di linee di assemblaggio e operatori di call center. Gli effetti sulla salute includono lombalgia, disturbi al collo e alle spalle, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e obesità, e possono condurre anche ad alcuni tipi di tumore, in particolare alla mammella e al colon, e a problemi di salute mentale.
Viene raccomandato, quindi di adottare postazioni ergonomiche, di passare non più del 50% della giornata da seduti, di alzarsi almeno ogni 20-30 minuti, di ridurre il tempo trascorso in posture sedute appena sia possibile.
In generale, occorre non superare le 5 ore di lavoro sedentario al giorno ed è necessario lavorare in maniera attiva, cambiando posizione e alternando sedute e camminate.
Entrambi i documenti sono correlati alla campagna europea 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”.