Come ogni anno, Regione Lombardia ha fornito le “indicazioni per la gestione degli effetti conseguenti a ondate di calore”. A partire da queste indicazioni ATS Brescia ha predisposto un apposito “Piano degli interventi”.
Tra i più esposti ai rischi del caldo sono i lavoratori dell’edilizia, della cantieristica stradale, dell’agricoltura e di diversi altri contesti produttivi.
“Il Datore di Lavoro – ricordano gli operatori dello Sportello Sicurezza della Cisl provinciale – deve valutare il rischio legato ai fattori microclimatici e fornire ai lavoratori una corretta formazione sul rischio, sui possibili danni e sulla loro gravità, sui segni e sintomi di allarme (cute calda e arrossata, sete intensa, sensazione di debolezza, crampi muscolari, nausea e vomito, vertigini, convulsioni, stato confusionale fino alla perdita di coscienza), sulle misure di prevenzione e protezione adottate e sui comportamenti di salvaguardia da tenere”.
Al Ministero della Salute e all’INAIL si deve una breve ma efficace guida per i lavoratori consultabile e scaricabile cliccando sul titolo:
CALDO E LAVORO – Guida breve per i lavoratori