Presentata questa mattina in una conferenza la “Scuola popolare antimafia”. Un progetto pilota proposto da un gruppo di ricercatori e collaboratori di Nando Dalla Chiesa, professore di Geopolitica e criminalità organizzata all’Università degli Studi di Milano, per formare e aggregare persone impegnate a vario livello nel contrasto al fenomeno mafioso.
CISL Brescia sostiene l’iniziativa unitamente alle altre organizzazioni sindacali provinciali, all’Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia e alla Fondazione ASM.
Brescia e le infiltrazioni mafiose
Brescia è la seconda provincia lombarda per numero di beni confiscati alla criminalità organizzata e numerose inchieste evidenziano lo storico radicamento sul territorio di cosa nostra, camorra e ‘ndrangheta. Solo una cittadinanza consapevole e attiva può fare argine alle infiltrazioni criminose e la “Scuola Popolare Antimafia” vuole aiutare a costruire le conoscenze e la consapevolezza necessarie.
12 lezioni tra settembre e novembre 2021
Il programma della “Scuola popolare antimafia” – articolato in 12 lezioni a calendario nei prossimi mesi di settembre, ottobre e novembre – è stato messo a punto dalla Cooperativa K-Pax (da più di un decennio attiva nel lavoro sociale sul territorio della città e della provincia bresciana), da CROSS (Osservatorio sulla criminalità organizzata) e dalla redazione web di Stampo Antimafioso.
Costi e iscrizioni
Per seguire questo primo corso della “Scuola popolare antimafia” sono disponibili 40 posti in presenza al Mo.Ca. di via Moretto a Brescia (nella foto) e 80 posti on line.
È possibile iscriversi da oggi fino al 9 luglio.
Per il programma completo, le modalita’ e costi di iscrizioni clicca QUI