Cgil Cisl e Uil hanno lanciato il 12 maggio un manifesto per un patto per la salute e la sicurezza articolato in sette azioni: dalla formazione alle ispezioni, dalla ricerca alla scuola, dalla contrattazione agli appalti. “Un patto – scrive oggi la testata on line puntosicuro.it, emanazione del gruppo bresciano della formazione a distanza Mega Italia Media – che chiede conto anche della Strategia nazionale su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e propone una cabina di regia permanente alla Presidenza del Consiglio tra Governo e parti sociali”.
La testata ha realizzato in proposito un’ampia video intervista con Cinzia Frascheri, giuslavorista e responsabile nazionale del Dipartimento Salute e Sicurezza sul Lavoro della Cisl.
Frenare la dispersione di energie e competenze
“Occorre – afferma tra le altre cose la sindacalista – che ci sia finalmente un coordinamento chiaro tra quello che è mondo del Ministero del Lavoro, con i suoi ispettori, e quello che è il mondo del Ministero della Salute e dei sistemi di prevenzione regionali. Non possiamo più assistere a percorsi paralleli che poco si armonizzano e vanno a disperdere risorse economiche, risorse umane e competenze in rivoli diversi. Bisogna partire da un coordinamento forte su questi due mondi, un unico ente centrale che possa davvero andare a coordinare le attività sul territorio che non sono solo di controllo e vigilanza ma devono prevedere anche un supporto alle imprese”.