Uffici postali e misure anti Covid: situazione critica
TORNA INDIETRO

Uffici postali e misure anti Covid: situazione critica

Sindacati dei lavoratori postali di Cisl e Cgil chiedono all'azienda di ricorrere alla vigilanza privata

< 1 min per leggere questo articolo

Pubblicato il 28 Gennaio 2021

Uffici postali troppo affollati creano malumori tra gli utenti, tensioni nel lavoro e rischi per tutti. Da qui una lettera che Celso Marsili, segretario provinciale di SLP Cisl, insieme al collega del Slc, ha inviato ai responsabili di Poste Italiane a Brescia, alla Prefettura e all’Azienda per la Tutela della Salute ripresa questa mattina con grande evidenza dal Giornale di Brescia.

“Con la recrudescenza dei contagi dovuti alla pandemia – si legge nel testo – le criticità per i dipendenti e per le centinaia di cittadini, che quotidianamente affollano i locali e gli spazi esterni di alcuni uffici, crescono in maniera esponenziale alla diffusione del virus”.

A suscitare maggiore preoccupazione sono gli affollamenti negli uffici di Piazza Vittoria (nella foto), via Gambara, via Foscolo e via Don Vender.

Per il sindacato la soluzione non è di difficile realizzazione: basterebbe la presenza di un vigilante privato a garanzia del regolare accesso all’ufficio e del rispetto del distanziamento tra le persone, una soluzione – rimarcano i sindacalisti nella lettera – “già adottata dall’Azienda in molte altre circostanze, in tutto il territorio nazionale”.