Polizia penitenziaria, buone nuove dal Governo
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Polizia penitenziaria, buone nuove dal Governo

Deliberato un piano di nuove assunzioni. Finanziata la liquidazione degli straordinari

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Pubblicato il 2 Gennaio 2021

Nel Decreto Ristori, il Governo stanzia 3,6 milioni di euro per assicurare il pagamento agli agenti penitenziari delle prestazioni straordinarie maturate alla data del 31 dicembre 2020. Ulteriori 1,4 milioni – sottolinea in una nota la Federazione CISL dei lavoratori della sicurezza – serviranno a garantire la copertura economica delle stesse prestazioni straordinarie fino al 31 gennaio 2021.

Una risposta importante da parte del Governo arriva anche dal piano di assunzioni straordinarie che – a regime finale – sarà pari a circa 2800 nuove unità di Polizia penitenziaria (1.935 in più che si aggiungono alle 869 già previste ed in corso di entrata) che serviranno a compensare, parzialmente, le numerose uscite per pensionamento. Questa decisione supera gli effetti della Legge Madia che impediva il completamento della pianta organica del Corpo per contenere la spesa pubblica, costringendo così i Reparti ad operare sotto-organico con aggravio proprio delle prestazioni di lavoro straordinario e comprimendo la regolare fruizione dei diritti quali ferie e riposi.

“Ora è necessario accelerare le procedure necessarie a favorire l’assunzione del nuovo personale – conclude la nota della Fns Cisl – a partire dalla norma per ridurre la durata dei corsi di formazione necessari all’immissione in servizio da 9 a 6 mesi”.