Fondo Nuove competenze: soldi e opportunità
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Fondo Nuove competenze: soldi e opportunità

La Cisl al fianco di due aziende, prime nel bresciano, con progetti per sfruttare le possibilità del Fondo

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Pubblicato il 29 Dicembre 2020

Sono due piccole e medie aziende le prime realtà bresciane che hanno presentato e si sono viste approvati e finanziati progetti, sottoscritti con la CISL, nell’ambito del Fondo Nuove Competenze. Si tratta della Strabla Enginnering srl (60mila euro di finanziamento per 3.300 ore di formazione che coinvolgeranno tutti i 14 dipendenti) e del CENPI -Consorzio Europeo di normalizzazione e prevenzione infortuni (11mila euro di finanziamento per 732 ore di formazione destinate a tre dipendenti).

 

SOSTEGNO NEL POST COVID

Il Fondo – spiega Paolo Reboni che nella Segreteria provinciale della Cisl segue le problematiche dell’industria, del mercato del lavoro e della formazione – ha l’obiettivo di sostenere la ripresa delle attività dopo l’emergenza Covid-19 e i processi di adeguamento organizzativi e produttivi delle imprese attraverso la crescita delle competenze dei lavoratori e il loro rafforzamento nel mercato del lavoro”.

 

730 MILIONI DI EURO A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE

Costituito dal DL 34/2020, art 88, e reso operativo con il Decreto Interministeriale (Lavoro/Economia) del 9 ottobre 2020, sulle cui basi ANPAL ha emanato lo specifico avviso pubblico che disciplina la modalità di presentazione e gestione delle istanze, il Fondo dispone di risorse per 730 milioni di euro (400 per l’anno in corso, il restante sul 2021) e vi possono accedere tutti i datori di lavoro del settore privato che abbiano sottoscritto specifici accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive, e che destinano le ore ridotte allo svolgimento di percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.

 

L’ARTICOLAZIONE DEL RIMBORSO

Il Fondo rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze; – precisano ancora dalla Cisl bresciana – i costi della formazione restano in carico all’azienda ma possono essere oggetto di co-finanziamento, pubblico o da parte dei Fondi”.

 

ACCORDI SINDACALI PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI

Per accedere a queste risorse specificatamente destinate al sostegno e al rilancio dell’economia è necessario un accordo sindacale o con le Rsu: “Come Cisl siamo assolutamente pronti – conclude Reboni – a discutere e sottoscrivere progetti e accompagnarne la realizzazione; il Fondo Nuove Competenze è un’occasione davvero importante per la qualificazione e la riqualificazione dei lavoratori di fronte alle innovazioni organizzative e tecnologiche necessarie alle esigenze produttive delle imprese che vogliono trasformare la difficoltà del momento in opportunità per la ripresa”.