All’Enel servono nuove assunzioni di giovani
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All’Enel servono nuove assunzioni di giovani

Domani si fermano per uno sciopero di 4 ore i dipendenti di E-Distribuzione

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Pubblicato il 18 Novembre 2020

Dopo oltre un mese di blocco dello straordinario e di assemblee in tutte le sedi operative, domani 19 novembre sarà sciopero delle prime 4 ore di lavoro in E-Distribuzione, società del gruppo Enel con oltre 15 mila dipendenti, di cui oltre 1.400 in Lombardia, che svolge l’esercizio della rete elettrica in concessione dallo Stato.

Quantità elevate di ore straordinarie, turni di reperibilità estenuanti e ripetuti (a scapito anche della sicurezza sul lavoro), organici ridotti all’osso e mancanza di programmazione dei carichi di lavoro non sono più sostenibili“, denunciano Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Lombardia

“Per questo chiediamo: un sostanzioso numero di assunzioni per dare risposte concrete agli impegni aziendali; il mantenimento in azienda delle attività principali e il blocco dell’utilizzo eccessivo e non concordato degli appalti; un piano di investimenti che riporti l’Italia al centro dell’azione economica dell’Azienda, nata e sostenuta da capitali italiani; la ripresa di confronti con ogni territorio per verificare, con dati veri, la reale situazione della reperibilità e dei carichi di lavoro; che la missione industriale di E-Distribuzione rimanga quella di garantire un servizio essenziale al Paese, anche alla luce della transizione energetica in atto”.