“Il Governo deve garantire con un provvedimento le tutele specifiche per tutti i lavoratori più fragili. È un tema serio. Bisogna far rispettare il protocollo che abbiamo siglato nella scuola come in tutti gli altri settori lavorativi. Chi è affetto da patologie gravi, tumori o malattie autoimmuni riconosciute dalle istituzioni sanitarie, può chiedere di continuare il lavoro agile, essere esentato o spostato in altri ambiti dove il rischio di contagio è assente o minore. Chi sta male deve essere giustamente tutelato. In tutti i settori produttivi. Non solo nella scuola.”
Così il segretario nazionale della Cisl, Annamaria Furlan, in una intervista dedicata alla ripresa lavorativa dopo la pausa estiva.
“È un tema che la Cisl ha posto ripetutamente nelle numerose audizioni sui decreti del Governo – ha aggiunto – e che continueremo a ribadire con forza“.