IVECO è come dire Brescia industriale: CNH confermi gli investimenti
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IVECO è come dire Brescia industriale: CNH confermi gli investimenti

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Pubblicato il 22 Luglio 2020

“Il passato e il presente di IVECO intersecano così fortemente Brescia e il suo sistema economico e produttivo da rendere assolutamente indispensabile la mobilitazione della città e delle sue istituzioni nel sostenere la richiesta all’azienda di un rispetto sostanziale degli impegni che ha assunto, e in questo senso la presenza del sindaco Del Bono e del presidente della Provincia Alghisi è un segnale davvero importante”.

Lo ha detto il segretario provinciale della Cisl, Alberto Pluda, parlando con i giornalisti a margine dello sciopero e dell’assemblea che i lavoratori dello stabilimento hanno tenuto questa mattina davanti all’ingresso principale di via Volturno.

 

Il riferimento era e resta l’accordo del 10 marzo

I sindacalisti che si sono alternati al microfono hanno ribadito che il riferimento per i lavoratori era e resta l’accordo quadro del 10 marzo, quello in cui per la fabbrica cittadina CNH Industrial ha prospettato un investimento di 65 milioni di dollari in cinque anni e uno sforzo importante sul fronte dei veicoli elettrici.

 

Olivari (Fim Cisl): nessuna marcia indietro 

“Impensabile accettare oggi una marcia indietro dell’azienda – ha detto Stefano Olivari, segretario generale della Fim Cisl di Brescia – e visto che Cnh chiede adesso una pausa di riflessione, noi faremo uno sciopero di riflessione ed andremo avanti fino al raggiungimento dell’obiettivo”.