La Fim bresciana ha riunito oggi nell’Auditorium Cisl il proprio Consiglio generale. La riunione è stata dedicata nella mattinata all’analisi, quantitativa e qualitativa, della contrattazione aziendale provinciale attraverso i dati presentati lo scorso settembre dell’OSMER – Osservatorio sul mercato del lavoro e sulle relazioni collettive attivato dall’Università degli Studi di Brescia con il concorso delle parti sociali – illustrati da Marco Castellani che nell’ateneo cittadino è docente di Sociologia Economica.
A discuterne la Fim Cisl ha chiamato i colleghi della Fiom e della Uilm, i rappresentanti dell’Associazione industriale e di Apindustria.
PUNTI DI VISTA DIFFERENTI MA DIALOGO SENZA PREGIUDIZI
“È stato un incontro importante – ha commentato a fine giornata Stefano Olivari, segretario generale dei metalmeccanici della Cisl – che ha visto punti di vista differenti, ma con uno spirito di dialogo senza pregiudizi. La rappresentanza e la rappresentatività dei corpi intermedi sono elementi vitali della nostra democrazia; sono convinto della capacità di poterci reciprocamente rafforzare, nell’autonomia propria delle diverse parti sociali, attraverso il confronto e la comprensione, a vantaggio di coloro che rappresentiamo”.
SMARTWORKING, OPPORTUNITÀ E VANTAGGI
Nel pomeriggio i lavori del Consiglio generale Fim sono continuati sul tema smartworking. A presentare questo strumento contrattuale è stata Dorika Franchini della società di consulenza in risorse umane Spacework, che ha illustrato ai delegati opportunità e vantaggi per i lavoratori e le imprese, in un contesto di miglioramento del benessere della persona all’interno dell’azienda.