L’appuntamento è per sabato 12 ottobre. L’associazionismo bresciano, con l’adesione anche di Cisl Brescia e di Anolf, invita quanti credono nel valore dell’accoglienza, della solidarietà e dell’uguaglianza a camminare insieme per le vie della città (nella foto la marcia del 2015) riaffermando che nelle politiche sull’immigrazione la priorità è quella delle persone.
“Restiamo umani” dice lo slogan della marcia che prenderà le mosse alle 14,30 da Largo Formentone, a ridosso di Palazzo Loggia.
Punzi (Anolf Brescia): “Non abbiamo alcun diritto di negare loro il futuro”
“L’Anolf è tra i promotori della marcia – afferma Giovanni Punzi, presidente dell’associazione promossa dalla Cisl – perché crede nei valori che la motivano, in una città aperta in cui politica e società agiscono per il bene comune.
Quest’anno la marcia è carica di preoccupazione per le persone che in base al Decreto Sicurezza stanno perdendo la possibilità di vivere “legalmente” sul territorio bresciano, destinate purtroppo ad incrementare clandestinità e marginalità sociale. Purtroppo una parte della politica ha alimentato e sta continuando a diffondere notizie e dati fuorvianti circa la pericolosità del fenomeno migratorio.
I decreti legislativi, le circolari ministeriali e i messaggi mediatici stanno mettendo in crisi il sistema di micro accoglienza diffusa. Riteniamo che non si possa continuare ad utilizzare il fenomeno migratorio come argomento di una perpetua campagna elettorale. Gli immigrati che stremati arrivano sulle coste italiane sono persone che scappano dalla guerra, da soprusi, da dittature: preferiscono rischiare di morire in mare piuttosto che vivere nella disperazione. Sono persone che credono in un mondo migliore. Non abbiamo alcun diritto di negare loro il futuro“.