Come ogni anno anche la Cisl bresciana – rappresentata dal segretario generale Alberto Pluda e da alcuni dirigenti e operatori di categoria – non è voluta mancare all’appuntamento della prima domenica di settembre in Mortirolo nel ricordo dei martiri della lotta di Liberazione. Qui i partigiani delle Fiamme Verdi si scontrarono nel gennaio e nell’aprile del 1945 con la famigerata Brigata Tagliamento appoggiata dall’artiglieria tedesca.
In tantissimi hanno affollato il prato davanti alla chiesetta di San Giacomo dove il Vescovo mons. Tremolada ha celebrato la S.Messa sottolineando nell’omelia come il Mortirolo aiuta a ricordare avvenimenti e persone che meritano di essere onorati.
Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, oratore ufficiale della manifestazione ha parlato della lotta di Liberazione come di una grande esperienza di comunità e di solidarietà in cui si è coltivata una forte ed esigente cultura di democrazia.
“Siamo qui perché vogliamo essere all’altezza dei nostri padri”, ha affermato Roberto Talignani delle Fiamme Verdi bresciane che insieme ad Alvaro Peli ha ringraziato autorità, sindaci e cittadini della significativa partecipazione.