Postali, piano regionale contro l’emergenza. E nel Bresciano…
TORNA INDIETRO

Postali, piano regionale contro l’emergenza. E nel Bresciano…

< 1 min per leggere questo articolo

Pubblicato il 8 Luglio 2019

Stabilizzazione degli organici (112 entro agosto; 524 entro ottobre), assunzioni di personale (50 persone con contratto a tempo determinato) per far fronte alle esigenze del recapito; 41 trasformazioni da part-time in full-time; 106 nuovi sportellisti a cui si aggiungono 117 passaggi interni da mansioni diverse. E ancora: orari di lavoro e sicurezza con nuovi mezzi; maggiore etica e controlli nelle proposizioni commerciali. Sono alcuni punti dell’intesa firmata da Slp Cisl, Uil Post, Confasal Com, Failp Cisal, Fnc Ugl con Poste Lombardia per fare fronte alla emergenza estiva del recapito e a quella strutturale degli sportellisti.

 

NEL BRESCIANO…

A fare il quadro della situazione nel Bresciano è questa mattina  il Giornale di Brescia che ha intervistato Celso Marsili, segretario provinciale del Sindacato Lavoratori Postali della Cisl, con informazioni riprese anche da un servizio di Teletutto (che è possibile rivedere cliccando sull’immagine accanto agli appuntamenti dell’Agenda).

 

IL SENSO DELL’ACCORDO REGIONALE

Abbiamo chiesto e ottenuto dall’azienda misure per migliorare le condizioni di lavoro, potenziando di conseguenza i servizi offerti ai cittadini ed alle imprese – si legge in una nota Slp Cisl – mentre altri sindacati hanno scelto la strada della contrapposizione, con zero risultati.

L’intesa prevede anche 55 assunzioni di “specialisti sale consulenza” (in aggiunta alle 118 già avvenute), l’apertura anticipata di mezz’ora per 28 centri di recapito, l’ammodernamento dei mezzi per la mobilità a disposizione entro il 2020.