Assemblea sindacale questa mattina a Palazzo di Giustizia per condividere le motivazioni dello sciopero che il prossimo venerdì, 28 giugno, porterà in piazza lavoratrici e lavoratori della giustizia.
La questione di fondo, oltre a diversi aspetti di natura economica e di inquadramento, è che nei prossimi cinque anni il mix tra pensionamenti e mancate assunzioni porterà al dimezzamento dell’attuale numero dei dipendenti.
“La giustizia è in ginocchio – ha detto questa mattina Marcello Marroccoli della Segreteria provinciale della Cisl Funzione Pubblica intervenendo in assemblea – anche a Brescia dove, nonostante alcune assunzioni fatte di recente, manca il 30% dei dipendenti previsti dalla pianta organica”.