Sono operativi da oggi nel Comando dei Vigili del fuoco di Brescia 45 nuovi capisquadra. “Con l’arrivo di questo contingente – commenta Renato d’Angerio, segretario provinciale della Fns Cisl – si andrà a colmare la carenza di personale qualificato di cui soffriva da oltre dieci anni il Comando. La dotazione organica di Brescia è di 106 unità qualificate tra capi squadra e capi reparto suddivisi tra la sede del Comando provinciale, l’Aeroporto Montichiari, Salò, Darfo e Gardone Val Trompia. La carenza cronica di circa il 50% delle unità qualificate ha creato problemi di sovraccarico di lavoro,m limitazione delle ferie, riduzione delle ore di formazione e di addestramento“.
L’arrivo del personale qualificato risolve uno degli argomenti dello stato di agitazione di Vigili del fuoco di Brescia: rimangono i problemi della mancanza di funzionari e impiegati.
Sono temi che il nuovo comandante, Natalia Restuccia, il primo comandante donna nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che ha preso servizio a Brescia a fine maggio, si è trovata sulla scrivania.
“Ora tocca al Comandante distribuire il personale nelle vari sedi di servizio – conclude D’Angerio – mentre ad ottobre dovrebbero arrivare nove nuovi vigili del fuoco: chissà che si possa così garantire il servizio 24 ore su 24 nel presidio cittadino S.Polo. Non intendiamo comunque fermarci nelle rivendicazioni: nella documentazione del Ministero degli Interni si era previsto un distaccamento Nautico di Vigili del fuoco a Salò e un distaccamento permanente nel Comune di Manerbio: che fine hanno fatto questi progetti?“.