NIDI E MATERNE
La giornata di sciopero è proclamata a livello nazionale. A Brescia si aggiungono però i temi del confronto aperto con l’Amministrazione comunale alla quale le organizzazioni sindacali chiedono di assumere delle responsabilità sui contenuti dei rapporti di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende che operano in appalto nelle scuole comunali. Ma chiedono anche che da Palazzo Loggia si ridiscuta il nuovo bando per l’appalto dei prossimi anni con l’inserimento di maggiori garanzie per i lavoratori.
Oggi in Prefettura, Comune e rappresentanze sindacali hanno raggiunto un’intesa per evitare la chiusura delle scuole nella giornata di sciopero: nidi e materne comunali saranno dunque regolarmente aperte, ma solo la mattina.
IMPRESE DI PULIZIA
Lavoratrici e lavoratori delle imprese di pulizia sono senza contratto da oltre sei anni. Con lo sciopero di venerdì chiedono un salario più dignitoso, tutele e diritti contro la precarietà e lo sfruttamento, regole certe, trasparenza, legalità. Fisascat Cisl e le altre sigle lanciano anche l’allarme sui pericoli e sulle ripercussioni nel settore a causa del cosiddetto “Decreto sblocca cantieri”, un provvedimento che ripristina il massimo ribasso per l’aggiudicazione degli appalti e allarga il ricorso al subappalto senza indicazione dei subappaltatori.