Sanità privata, riprende la protesta dei lavoratori: 12 anni senza contratto
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Sanità privata, riprende la protesta dei lavoratori: 12 anni senza contratto

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Pubblicato il 10 Gennaio 2019

4.500 lavoratori in 17 strutture tra città e provincia. Sono i numeri della sanità privata nel bresciano, “aziende” che si riconoscono in due associazioni di rappresentanza: l’Aris (che riunisce gli Istituti socio sanitari riconducibili a realtà religiose) e l’Aiop (che associa i grandi gruppi imprenditoriali che nel settore fanno business). Le due associazioni sono responsabili di un altro numero che istituzioni, cittadini, pazienti e familiari devono conoscere: 12, come gli anni di attesa del rinnovo contrattuale che Aris e Aiop negano ai dipendenti della sanità privata.

22 gennaio, volantinaggio e manifestazione in prefettura

Per questa ragione i lavoratori tornano a protestare con volantinaggi davanti a cliniche, ospedali e poliambulatori privati, e una manifestazione in città davanti alla Prefettura martedì 22 gennaio alle 10,30.

UTILI IN CRESCITA, STIPENDI BLOCCATI: ADESSO BASTA!

In questi anni – scrivono in un comunicato stampa Cisl Fp, Fp Cgil e Uil Fpl – le cliniche private bresciane, pur avendo fatto utili per milioni di euro, non hanno distribuito nulla agli operatori”: uniche eccezioni sono state Poliambulanza, Domus Salutis e Fondazione Don Gnocchi.

Gli operatori di queste strutture – continua la nota – sono professionisti qualificati che garantiscono i servizi sanitari ai cittadini, nonostante i loro salari siano immutati da più di un decennio”.

I sindacati denunciano “l’indisponibilità dei privati ad aprire almeno alla contrattazione decentrata”, nonostante rimborsi pubblici pari a 450 milioni di euro annui e introiti generali in continua crescita”.

APPELLO ALLE ISTITUZIONI, AI CITTADINI, ALLE SINGOLE AZIENDE SANITARIE

Una situazione non più sostenibile. “Nessun lavoratore pubblico e privato – si legge in un volantino a sostegno della vertenza – ha mai aspettato così a lungo per vedere rinnovato il proprio contratto. Chiediamo alle istituzioni di fare la loro parte per garantire un buon contratto ai lavoratori della sanità privata. Chiediamo ai cittadini di solidarizzare per un buon contratto per i lavoratori della sanità privata. Chiediamo alle aziende che sollecitino le loro rappresentanze per un buon contratto per i lavoratori della sanità privata”.