“Prevenzione e formazione – scrivono in un comunicato – devono essere gli strumenti necessari per evitare che si verifichino simili infortuni, che in questi ultimi anni sono stati sempre più frequenti anche nel comparto agricolo. Al di la degli accertamenti delle autorità, come sindacati intendiamo avviare immediatamente un confronto con l’azienda, per accertare se siano state osservate tutte le norme contrattuali in materia di salute e sicurezza sul lavoro come previsto dalle normative vigente. Questo settore ha subito negli ultimi anni grandi tagli nei finanziamenti pubblici indispensabili per svolgere i propri lavori e probabilmente la formazione dei lavoratori e il rinnovo del parco macchine non sono più stati tra le priorità anche per non togliere altre risorse per lo svolgimento delle giornate dei lavoratori”.
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila faranno presente queste considerazioni in Regione Lombardia in occasione della convocazione per il rinnovo del Contratto Regionale di lavoro. “Chiederemo inoltre alla Comunità Montana di Valle Camonica di riunire tutti i rappresentanti dei 6 consorzi forestali presenti sul territorio per fare il punto della situazione”.