Vanno in questa direzione segnando un lieve calo, pari a -0,3%, i dati (non ancora definitivi ma comunque attendibili) rilevati dall’Inail sugli infortuni denunciati tra gennaio e luglio 2018 rispetto all’anno precedente.
I dati
Nel dettaglio fra gennaio e luglio del 2018 i casi d’infortunio sono stati 379.206. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono state 587, quattro in meno rispetto alle 591 dell’analogo periodo del 2017 (-0,7%).
I dati rilevati al 31 luglio hanno evidenziato, a livello nazionale, spiega l’Inail, un calo sia dei casi di infortunio avvenuti in occasione di lavoro passati da 325.390 a 325.054 (-0,1%) sia di quelli in itinere, ovvero nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro scesi da 54.846 a 54.152 (-1,3%).
La strada da seguire
Impegno in progetti di formazione continua per i lavoratori, maggiori sforzi da parte delle aziende, rafforzamento degli Ispettori dedicati ai controlli e al rispetto delle norme rimangono la strada da seguire per tutte le parti sociali.