A dare la notizia è Celso Marsili, segretario provinciale dei Postali Cisl, in una intervista pubblicata questa mattina dal Giornale di Brescia.
“Saranno tutti operatori già capaci – spiega il sindacalista – che hanno prestato servizio in azienda con contratti trimestrali negli ultimi anni. È un buon primo passo. Brescia avrebbe avuto bisogno di almeno 50-55 assunzioni, come è successo a Bergamo”.
Altre assegnazioni di nuovi assunti sono previste tra novembre e dicembre, anch’esse frutto dell’accordo nazionale sottoscritto lo scorso 13 giugno sulle politiche attive tra Poste e organizzazioni sindacali. Per le “necessità urgenti di una città e una provincia dinamiche come la nostra – conclude Marsili – sarebbe auspicabile avere almeno altri 20 portalettere”.