Firmata questa mattina in Regione Lombardia l’intesa sulla stabilizzazione del personale del servizio sanitario regionale attraverso l’assunzione diretta per il triennio 2018/2020. Hanno siglato l’intesa Cisl Funzione Pubblica, Fp Cgil, Uil Fpl; per la Regione l’Assessorato al Welfare. “Ora tutte le aziende non hanno più alibi – ha dichiarato il segretario regionale della Cisl Funzione Pubblica, Franco Berardi – e devono procedere quanto prima ad attivare i percorsi affinché la stabilizzazione del personale divenga effettiva”.
L’accordo riguarda circa 1.000 dipendenti. I requisiti indicati sono i seguenti:
- essere in servizio, successivamente alla data del 28 agosto 2015 (data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015) con contratto di lavoro a tempo determinato presso l’amministrazione che procede all’assunzione;
- essere stato reclutato a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con procedure concorsuali anche espletate presso amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all’assunzione;
- aver maturato, al 31 dicembre 2017, alle dipendenze dell’amministrazione che procede all’assunzione almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.
Il 50% (misura massima) delle procedure concorsuali saranno riservate a favore del personale in possesso di contratti flessibili con questi requisiti:
- essere titolare, successivamente alla data del 28 agosto 2015 di un contratto di lavoro flessibile presso l’amministrazione che bandisce il concorso;
- aver maturato, alla data del 31 dicembre 2017, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso l’amministrazione che bandisce il concorso.
La contrattazione con Regione proseguirà il prossimo 5 luglio 2018; all’ordine del giorno della riunione il tema delle risorse aggiuntive regionali 2018.