LE QUESTIONI SOLLEVATE
Introducendo l’incontro il segretario generale della Cisl Alberto Pluda ha ricordato la necessità per i corpi sociali intermedi di avere con l’istituzione un dialogo costante e aperto, e la speranza che la futura tornata amministrativa sappia valorizzare ciò che è stato costruito in questi anni in tema di partecipazione e co-progettazione.
A porre le domande ricordate in apertura sono stati Andrea Di Noia (bancari), Marina Bordonali (editoria e telecomunicazioni), Celso Marsili (poste) e Matteo Bracchi (Anolf).
LE RISPOSTE
Il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle ha detto di pensare ad una “consulta degli immigrati” all’interno della “consulta per la pace”; Ghidini ha ammesso che c’è una percezione del problema dissonante rispetto alla realtà e ha auspicato che dai quartieri nascano iniziative di socializzazione.
Per , sulla riorganizzazione della rete degli uffici postali il Comune può solo sollecitare, mentre sul tema banche e città, e della riforma delle casse rurali che sono nel bresciano una presenza molto diffusa, ha affermato che è inevitabile che i piccoli sistemi finiscano nel mirino dei processi di concentrazione.
Ghidini ha aggiunto, sul versante della cultura, che è auspicabile una continuità di collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano.
Nel dialogo seguito al primo giro di risposte, il segretario generale dei Pensionati Cisl, Giuseppe Orizio; ha posto al candidato il tema della non autosufficienza che riguarda molti anziani e molte famiglie. Per Ghidini è preferibile che l’anziano resti nella propria casa e che il supporto di cui necessitano passi attraverso il potenziamento del terzo settore e l’attivazione di servizi innovativi come il portierato sociale.
PROSSIMO INCONTRO
Oggi pomeriggio, terzo e ultimo incontro con i candidati sindaco. A confrontarsi con il gruppo dirigente della Cisl bresciana sarà Paola Vilardi, candidato dal centro destra.