Un piccolo primato, che non consente tuttavia di abbassare la guardia: il Prodotto interno lordo del 2017 – l’indice con cui si calcola la produzione di ricchezza del Paese – è cresciuto dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Si tratta, come detto, di un piccolo record: è la crescita più alta degli ultimi sette anni. E’ un dato – ha scritto su Twitter il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan – che è “frutto dell’impegno di tante lavoratrici e lavoratori e della spinta dei contratti firmati dal sindacato. Ma siamo ancora indietro rispetto agli altri Paesi europei e dobbiamo recuperare tanti punti di Pil persi in questi anni di crisi“.
Il riferimento della leader Cisl è legato al fatto che non siamo ancora tornati al Pil ragiunto prima della crisi, Siamo, infatti ancora indietro del 5,7% raffrontando il quarto trimestre del 2017 al primo trimestre del 2008, quando si raggiunse il picco.
“Per questo – conclude Annamaria Furlan – la politica faccia meno promesse ed indichi proposte concrete di riforme economiche e sociali in grado di consolidare la ripresa, ricercando la massima condivisione delle parti sociali”.