Trasporto pubblico, i tagli alle risorse preoccupano sindacati
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Trasporto pubblico, i tagli alle risorse preoccupano sindacati

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Pubblicato il 21 Dicembre 2017

Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl di Brescia sono fortemente preoccupati sul destino del Trasporto pubblico locale nel nostro territorio provinciale. Preoccupazione che non nasce solo dalle notizie di stampa degli ultimi giorni ma anche da un incontro con l’Agenzia provinciale del trasporto pubblico. Si ipotizzano infatti tagli alle risorse messe a disposizione da parte della Provincia di Brescia, tagli che ammonterebbero a 2 milioni e mezzo nel 2017 e di 4 milioni nel 2018, praticamente tutte le risorse che la provincia mette a bilancio per garantire il servizio extraurbano.

 

A partire già dai primi mesi dell’anno prossimo – scrivo i sindacati in una nota –  il territorio bresciano si potrebbe trovare ad un livello di Trasporto pubblico non adeguato alle crescenti esigenze di mobilità e in alcuni casi alla scomparsa vera e proprio del servizio. Tutto questo mentre, solo a parole, Governo, Regione , Comune e Provincia di Brescia continuano a ritenere necessario un investimento sulla mobilità collettiva.

Tra l’altro, quello che si sta profilando a livello regionale per la ripartizione delle risorse regionali in base ai fabbisogni di mobilità e all’applicazione del meccanismo dei costi standard, sembra non favorire il nostro territorio, con ulteriori pesanti ripercussioni sul servizio di trasporto pubblico a Brescia e provincia. Gli anni 2018/2019 saranno tra l’altro fondamentali per l’assegnazione a gara del servizio di trasporto nel bacino unico della Provincia di Brescia, e quindi se i servizi saranno tagliati drasticamente, anche la gara per il Tpl non farà altro che riprodurre questo danno alla utenza, e ai lavoratori delle aziende di Tpl.

Come organizzazioni sindacali siamo fortemente preoccupati per le ricadute che questi tagli avranno sulle aziende e quindi sull’occupazione e sui lavoratori del settore.

Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl di Brescia chiedono immediatamente una presa di posizione da parte delle istituzioni coinvolte a difesa di un livello di servizio pubblico, già messo in grave crisi dai tagli degli anni scorsi, di qualità e di quantità adeguata.

Se non riceveremo risposte congrue e in tempi rapidi, risposte che diano il segnale di un cambio di rotta rispetto ai tagli minacciati, ci mobiliteremo con forza a difesa di questo settore assolutamente strategico per la vita di molte persone, e fondamentale anche per lo sviluppo economico del nostro territorio, chiamando tutta la cittadinanza a reagire in maniera efficace, anche in funzione della vigilia di importanti appuntamenti elettorali sia a Brescia che a livello regionale e nazionale”.