“Le organizzazioni sindacali condannano l’uso improprio dei servizi pubblici locali per il trasporto dei tifosi delle squadre di calcio ospiti al Rigamonti. Questo comportamento, è profondamente scandaloso e richiede una seria riflessione”.
Lo scrivono le Federazioni sindacali dei lavoratori dei trasporti di Cgil Cisl Uil in una lettera al direttore pubblicata questa mattina da Bresciaoggi.
Domani, domenica 12 novembre, nello stadio cittadino il Brescia giocherà contro la Cremonese e cresce il timore che si ripeta quanto avvenuto il 29 ottobre: cancellazione di 30 corse su 5 linee degli autobus cittadini per garantire il cosiddetto “servizio stadio” chiesto dalla Questura per i tifosi al seguito della squadra ospite.
“Mentre riconosciamo l’importanza e il valore dello sport, in particolare del calcio, come elemento di coesione sociale e intrattenimento, non possiamo ignorare l’abuso del servizio pubblico locale per soddisfare le esigenze dei tifosi durante gli eventi sportivi. Questa pratica non solo mette a dura prova le risorse limitate delle autorità locali, ma compromette anche la qualità della vita delle comunità coinvolte”.
“Il taglio del servizio – proseguono Filt Cgil, Fit-Cisl e Uil trasporti – rende difficile la mobilità dei residenti, crea danni ai mezzi pubblici che richiedono costosi lavori di manutenzione e riparazione a spese dei contribuenti bresciani”.
Le organizzazioni sindacali “invitano le autorità locali, le società sportive e gli appassionati di calcio a collaborare per affrontare questa situazione e sviluppare strategie che consentano a tutti di godere dello sport senza sacrificare il benessere della collettività”.