Panzera 2017, un riconoscimento a quanti si preoccupano più degli altri che di se stessi
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Panzera 2017, un riconoscimento a quanti si preoccupano più degli altri che di se stessi

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Pubblicato il 15 Dicembre 2017

Premio Panzera 2017

Mario Oliari, Arturo Pedrocchi, Rinaldo Prati e, alla memoria, Domenica Brusinelli. A loro sono andati i riconoscimenti del Premio Panzera 2017, tradizionale appuntamento pre natalizio dei Pensionati Cisl di Brescia. Lo hanno ricevuto questa mattina al termine di una intensa mattinata dedicata all’identità della categoria nel 65esimo di fondazione, presenti il segretario regionale della Cisl, Ugo Duci, quello dei Pensionati della Lombardia, Marco Colombo, il leader della Cisl provinciale, Francesco Diomaiuta e il segretario della Fnp Cisl Brescia Alfonso Rossini.

MARIO OLARI di Salò, un passato da bancario, tanti anni a servizio e dei lavoratori, è stato segretario generale della categoria sul Garda durante l’esperienza dei Comprensori sindacali. Da pensionato, coordinatore della Zona Alto Garda, ha curato la costituzione e il potenziamento organizzativo delle sette leghe territoriali . Lasciato l’impegno per raggiunti limiti d’età continua la sua presenza presso la sede di Salò.

ARTURO PEDROCCHI di Iseo, è un metalmeccanico iscritto al sindacato fin dal suo stabile ingresso nel mondo del lavoro, nel 1964. Delegato Fim Cisl alla Dalmine di Costa Volpino, ha fatto parte nel 1987 della Segreteria dei metalmeccanici Cisl di Valle Camonica. Dal gennaio 1996 è in pensione ma continua la sua collaborazione in categoria, seguendo alcune fabbriche. Lavora anche per l’Anolf. Oggi, nonostante, i problemi di salute, continua il suo impegno nelle sedi di Darfo e Pisogne per tutte le persone, specie gli anziani, che si rivolgono a lui per i più svariati problemi.

RINALDO PRATI di Nave, dall’inizio degli anni ’60 dipendente delle acciaierie Stefana vive la stagione dello Statuto dei Lavoratori, delle lotte per ottenere un organismo di rappresentanza sindacale in azienda, di una crescente domanda di partecipazione, di una crescente attenzione alla sicurezza e alla tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini messa in pericolo dall’inquinamento prodotto dallo sviluppo industriale. In pensione dal 1990 opera come agente sociale presso la sede Cisl di Nave.

DOMENICA BRUSINELLI, morta all’età di 95 anni era la decana degli iscritti Cisl di Manerbio. Quasi ogni giorno passava dalla sede di piazza Cesare Battisti a salutare gli operatori, a chiedere come stava andando. L’impegno sindacale e sociale sono stati il segno distintivo della sua vita.