“E’ importante che alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne prevista il 25 novembre, il governo abbia presentato un emendamento per correggere la norma assurda che prevedeva l’estinzione del reato di stalking per via pecuniaria, introdotta nella riforma del sistema penale”. Così Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, che aggiunge: “Speriamo che il Parlamento sani nei prossimi giorni un errore che rappresentava una lesione grave dei diritti delle donne. La possibilità di poter estinguere il reato di stalking anche attraverso un risarcimento, di fatto rappresentava un “vulnus” che ridimensionava il livello di tutela e di protezione che era stato garantito alle donne attraverso l’introduzione di questo reato. Aver quindi ridato al reato di stalking il suo valore originario, ripristinandone il carattere sanzionatorio, rappresenta certamente un rafforzamento della lotta alla violenza sulle donne su cui la Cisl è impegnata da tempo”.
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Stalking, emendamento alla legge: no alla depenalizzazione. Soddisfazione della Cisl
< 1 min per leggere questo articoloPubblicato il 10 Novembre 2017