“Occorrerebbero maggior coraggio e maggiore responsabilità da parte delle imprese che ormai assumono in modo stabile solo con corposi incentivi“. Gigi Petteni, segretario confederale Cisl, commenta così i dati Istat sul lavoro nel mese di settembre.
Secondo le stime provvisorie dell’Istat, a settembre il tasso di disoccupazione si attesta all’11,1%, invariato rispetto ad agosto, mentre quello giovanile sale al 35,7% (+0,6 punti). La stabilità dell’occupazione nell’ultimo mese è frutto di un aumento tra gli uomini e gli over 35 e di un equivalente calo tra le donne e i 15-34enni. Risultano in aumento gli indipendenti, stabili i dipendenti a termine, in calo i permanenti.
“Senza dare una prospettiva di tutele, di qualità del lavoro e di stabilità ai lavoratori – conclude Petteni – non soltanto si mina la fiducia dei nostri giovani e dei loro progetti di vita, ma è anche difficile far crescere la produttività del lavoro“.