“Siamo 32 dipendenti del Centro Non vedenti di Brescia, un’associazione no profit con 40 anni di esperienza. Lo scorso anno scolastico abbiamo seguito 153 alunni, collaborando con 127 scuole e 75 Comuni del territorio bresciano. Oggi, a seguito di un provvedimento della Giunta di Regione Lombardia, sul futuro del Centro si addensano nubi scure”.
E’ una denuncia preoccupata quella che oggi pomeriggio lavoratori e famiglie degli utenti hanno affidato alla stampa bresciana. Un grido d’allarme documentato, dettagliato e impietoso rispetto a scelte politiche prese quasi di nascosto (tutto è stato deciso tra luglio e agosto e senza nemmeno coinvolgere realtà di grande esperienza che operano sul territorio) che penalizzano studenti, famiglie e lavoratori.
Il Centro Non vedenti chiede aiuto ai consiglieri regionali, ai parlamentari, alla società civile per ottenere dalla Regione la modifica di provvedimenti penalizzanti e contributi adeguati (ogni le risorse sono garantite esclusivamente da Comune di Brescia e Provincia di Brescia) per dare continuità ad un lavoro dal quale dipende il futuro di centinaia di giovani con disabilità della vista.