INAIL: nei primi sei mesi del 2017, in Lombardia 61 infortuni mortali sul lavoro
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INAIL: nei primi sei mesi del 2017, in Lombardia 61 infortuni mortali sul lavoro

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Pubblicato il 30 Agosto 2017

Da gennaio a giugno sono 61 gli infortuni mortali sul lavoro registrati in Lombardia, 11 in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Il dato è contenuto nel Bollettino trimestrale dell’INAIL. Nei primi sei mesi del 2017 sono aumentate nella nostra Regione anche le denunce per infortuni (da 60.065 a 62.522) e quelle per le malattie professionali (da 2.011 a 2.107).

Su scala nazionale le denunce d’infortunio mortale sono state 473 (12 in più rispetto ai 461 decessi del primo semestre 2016), con un drammatico incremento del 9,3% nell’industria e servizi. A livello territoriale è esclusivamente il Nord-Ovest l’area produttiva che ha fatto registrare l’aumento dei decessi (Lombardia +11, Piemonte +10, Liguria, +8).

Purtroppo i segnali positivi sul piano della ripresa sembrano drammaticamente andare in parallelo con quelli dell’aumento degli infortuni – fa osservare la Cisl in una nota a commento sull’insieme dei dati – e il nostro Paese registra una media di quasi 3 morti sul lavoro al giorno: una situazione che richiama ad uno sforzo straordinario con la partecipazione di tutti, facendo della tutela e del rispetto delle regole non una scelta di stile o una modalità illuminata di fare impresa, ma assi fondamentali e imprescindibili dello sviluppo, anche attraverso maggiori controlli ed il rafforzamento del ruolo delle figure preposte alla tutela della salute e sicurezza nelle diverse realtà lavorative.