Nel primo trimestre dell’anno gli avviamenti al lavoro in provincia di Brescia sono stati 45.373 (+ 2% rispetto a gennaio, febbraio e marzo 2016), a fronte di 35.740 cessazioni (+12,6% nel raffronto con il primo trimestre di un anno fa); il saldo positivo è di 9.633 persone.
Sono alcuni dei dati contenuti nel report trimestrale dell’Agenzia Regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro (ARIFL) elaborati sulla base delle comunicazioni provenienti dai Centri per l’impiego. Complessivamente in Lombardia ci sono stati tra gennaio e marzo 350.251 avviamenti contro 302.766 cessazioni dei rapporti di lavoro.
DATI PER SETTORE
Nella nostra provincia il maggior numero di avviamenti al lavoro (23.759) è stato registrato nel settore commercio e servizi, poi dall’industria (15.380), costruzioni (3.174) e agricoltura (2.520).
DATI PER TERRITORIO
Prendendo in esame le zone coperte dai Centri per l’impiego che operano nella nostra provincia, l’incremento maggiore di avviamenti al lavoro – il raffronto è sempre con il primo trimestre 2016 – viene da Palazzolo (+14,4%), seguito da Leno (+7,4%), Sarezzo (+4,7%) e Brescia (+3,3%); segno negativo da Desenzano (-8,9%), Vestone (-3,9%) e Orzinuovi (-0,6%).