Cala il numero delle imprese ma aumentano gli addetti occupati in quelle che sono sopravvissute ai lunghi anni della crisi economica. Lo scrive questa mattina la foliazione bresciana del Corriere della Sera riferendo i dati del registro delle imprese della Camera di commercio.
Le imprese attive nella nostra provincia sono 107.112, scese dello 0,8% rispetto all’anno precedente. “La buona notizia – scrive il quotidiano – arriva invece dal numero di addetti che dai 385.202 del 2015 crescono del 1,8% arrivando a quota 392.211 occupati”.
Tornando al numero delle imprese, l’articolo evidenzia che “ancora una volta a registrare la performance peggiore è il settore delle costruzioni che registra un calo del 2,2%, ma si riducono anche le aziende manifatturiere (-1,8%), quelle agricole e del commercio al dettaglio (-1%)”.
Cresce invece il numero di nuove aziende nel settore della sanità e assistenza sociale (+4% le imprese, +2,3% il numero dei lavoratori), nei servizi alle aziende (+2,3% le imprese, +3,5% i lavoratori), nelle attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+ 3,5% le aziende, +73,8% i lavoratori).
A livello nazionale – si legge ancora nelle pagine del Corriere della Sera – Brescia si inserisce al 6° posto per numero di imprese e al 5° per gli addetti occupati (Milano è al 2° posto per imprese e al 1° per occupati; Bergamo 11° per imprese e 7° per addetti).
Complessivamente la Lombardia è in grado di mettere sul piatto della bilancia 818 mila imprese attive e circa 3,8 milioni di addetti. Numeri che ne fanno la prima regione italiana, pesando il 16% del sistema imprenditoriale italiano e il 23% degli addetti.