Super-ticket, riduzione inadeguata per le esigenze delle famiglie
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Super-ticket, riduzione inadeguata per le esigenze delle famiglie

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Pubblicato il 19 Dicembre 2016

ticket-sanitarioConclusione senza intesa per il confronto tra Cgil Cisl Uil Lombardia e Assessorato regionale al Welfare su ticket sanitari e rette delle case di riposo. La Cisl prende semplicemente atto degli interventi assunti da Regione Lombardia: riduzione del super-ticket da 30 a 15 euro; introduzione di un voucher una tantum di 1.000 euro per gli anziani in condizione di non autosufficienza molto grave. Se per quest’ultimo provvedimento, anche se limitato al 2017, la valutazione è sostanzialmente positiva quale prima misura di sostegno alle famiglie a cui deve seguire un incremento di risorse ed un corrispettivo sostegno al lavoro di cura a domicilio, per quanto riguarda i ticket la Cisl parla senza mezzi termini di misure inadeguate.

La riduzione del super-ticket si applicherà infatti solo al 22% delle ricette (quelle che prevedono prestazioni con un ticket superiore ai 51 euro) mentre resterà  invariato il costo per le visite specialistiche e per la maggior parte degli esami clinici di laboratorio.

“Così facendo – ha dichiarato Paola Gilardoni della Segreteria regionale della Cisl – non si riduce il rischio che il cittadino privilegi le prestazioni erogate dai privati a discapito del sistema pubblico. Entrambi gli interventi, inoltre, non correlandosi ad una valutazione delle capacità economiche e di composizione del nucleo famigliare rispondono in misura inadeguata a basilari criteri di equità”.